Berisha ringrazia Scutari con il nucleare

April 20, 2009   | news

sanader_berishaEro molto felice quando un anno fa, ho visitato Scutari e ho notato che stava riprendendo a “fiorire” di nuovo dopo 17 anni di emarginazione post-comunista dai governi di sinistra, e dall’amnesia della destra (probabilmente dovuta alla mancanza di esperienza governativa), per la quale Scutari ha sempre votato.

Ho sempre sostenuto l’idea del Premier Berisha di trasformare l’Albania in un paradiso turistico e mi è sembrato che finalmente anche per Scutari, città antichissima, ricca di storia e attrazioni archeologiche, culturali e paesaggistiche, fosse arrivato il momento di proiettarsi nel futuro. La mia fiducia  si sta esaurendo piano-piano assieme alla speranza di poter vedere la mia città diventare una delle mete preferite dei turisti. Come può essere altrimenti quando il Lago di Scutari, il più grande dei Balcani, si sta trasformando in una pantana e alla sua riva al posto delle barche galleggiano i rifiuti, oppure quando ai piedi del Monte Tarabosh, zona protetta in cui le costruzioni sono vietate, parte della classe politica continua a costruire ville abusive.

Come se non bastasse tutto questo, molto presto il Governo Berisha metterà la ciliegina sulla torta. Nei giorni scorsi, Berisha ha firmato un accordo bilaterale con il suo omologo croato Sanader per la costruzione di una centrale nucleare a Scutari. Un gruppo di specialisti elaborerà un piano sull’implementazione del progetto che molto probabilmente sarà costruito sul Lago di Scutari al confine col Montenegro. Podgorica ha reagito opponendosi al progetto perché la zona è sismica, la sua realizzazione comporterebbe la distruzione della flora e fauna e la legislazione montenegrina vieta progetti di questa natura.

Sicuramente, appena sapranno la notizia, turisti da tutto il mondo correranno a prenotare una visita al lago di Scutari. Questa è l’ultima trovata del Premier Berisha che avrà avuto in mente il piano per lo sviluppo turistico della zona quando ha optato per il nucleare. Avrà pensato che la centrale atomica avrà un impatto positivo per lo smaltimento dei rifiuti che hanno invaso le acque del lago. Avrà pensato ai nuovi posti di lavoro di cui potranno usufruire i cittadini albanesi che rischieranno di subire conseguenze peggiori di quanto succede a Elbasan dal fumo e le discariche emanate dalle fabbriche. Avrà anche pensato di  “rafforzare” una volta per tutte l’amicizia con il Montenegro che “non vedeva  l’ora” che arrivasse questo giorno.

Ma è veramente questo quello che si meritano i scutarini? E’ questa la riconoscenza di Berisha per la città che non lo ha mai abbandonato? Sono molto curioso di sapere che cosa dirà agli scutarini questa volta per riconfermagli la fiducia, considerando che sta facendo completamente l’opposto di quello che ha promesso?!

Non può essere che un paese che guarda al futuro, non impari dagli errori degli altri. Quando il mondo sta migliorando le tecnologie per sfruttare l’energia rinnovabile, noi “abbracciamo” il nucleare (i paesi che hanno il nucleare, pagano una tassa internazionale molto salata) e per giunta, il nucleare che verrà costruito a Scutari, servirà soprattutto a fornire di energia elettrica la Croazia e non l’Albania.

Rimango della convinzione che Scutari, così come non ha mai accettato compromessi quando i suoi interessi e diritti sono stati violati, saprà reagire e fermare questa catastrofe, la quale paralizzerà eternamente una delle più belle perle della natura albanese e balcanica.

Albania News

1