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Tra il mare Adriatico ed i monti, angolo pacifico dei Balcani, si estende la Repubblica del Montenegro, con capitale Podgorica. La costa montenegrina, lunga 300 km, si estende tra il confine con la Croazia, posto all’entrata del golfo delle Bocche di Cattaro, fino a quello con l’Albania, rappresentato dal fiume Bojana, che collega l’Adriatico con il Lago di Scutari. Le montagne caratterizzano l’interno del paese, tanto da dare il nome alla nazione. Si innalzano come un muro sopra il litorale adriatico, dividendo la zona costiera dall’entroterra. Nella parte centrale si trova una depressione intorno al lago di Scutari ed alla valle di Zeta e nella parte settentrionale le montagne diventano più alte, attraversate dai fiumi che formano dei profondi canyon e coperte dalle fitte foreste. Il Montenegro, primo Stato ecologico al mondo, ha ben quattro parchi nazionali (Durmitor, Biogradska gora, Lago di Scutari, Monte Lovcˇen). Ci sono pochi posti al mondo in cui l’eterna lotta tra gli elementi naturali ha modellato la superficie terrestre in modo così travolgente e suggestivo. La linea costiera estremamente frastagliata del Mar Adriatico offre una miriade di spiagge, insenature, baie e isolotti al di là delle tue aspettative. Il fiordo più a sud del mondo e forse il più celebrato in poesia, la splendida baia mediterranea di Kotor, nonché l’intero litorale, sono protetti e schermati dai monti carsici: Rumija, Sutomoran, Orjen e Lovcˇen. In queste pittoresche aree carsiche e nelle valli coltivate di Zeta e Bjelopavlici, scoprirai l’essenza delle montagne montenegrine. Le alte vette come Durmitor, Bjelasica, Komovi e Visitor offrono un’esperienza indimenticabile grazie ai laghi nascosti, numerosi pascoli, foreste, vette aguzze, una variegata flora e fauna, impetuosi fiumi di montagne e imponenti canyon. Lungo la costa ci sono 117 spiagge per una lunghezza complessiva di 73 km, delle quali la più lunga è la Grande Spiaggia d’Ulcinj (13 km). Il mare azzurro, limpido e pulito, è risparmiato dall’inquinamento, ricco di flora e fauna marina, con 116 specie di pesci e crostacei. Il clima è mediterraneo con lunghe estati calde e inverni miti e umidi, la stagione balneare comincia a maggio e dura fino a ottobre. Il litorale è ricco di vegetazione mediterranea, palme, mimose, agave, oleandri e la coltivazione degli ulivi, delle vigne e dei fichi ha una tradizione millenaria, come anche la produzione di vino e dell’olio d’oliva.

La zona costiera di Ulcinj si allarga e si collega con la foce del fiume Bojana, con molti laghi e paludi. Vicino al confine albanese, Ulcinj e i suoi dintorni hanno un aspetto completamente orientale, formatosi durante tre secoli di dominio ottomano, la popolazione è per la maggior parte albanese e musulmana. Una città d’origini antichissime, ha conosciuto il dominio illirico, romano, bizantino, montenegrino, serbo e veneziano per essere successivamente conquistata dai turchi nel 1571 e trasformata in una base di pirati. Nel XIX secolo i feroci pirati si trasformarono in pacifici mercanti e navigatori. Nel 1878 il Congresso di Berlino ha consegnato la città al principato del Montenegro. La città antica, situata sulla collina e che Ulcinj ed i suoi dintorni hanno un aspetto completamente orientale, formatosi durante tre secoli di dominio ottomano, la popolazione è per la maggior parte di religione musulmana. Una città d’origini antichissime, ha conosciuto il dominio illirico, romano, bizantino, montenegrino, serbo e veneziano per essere successivamente conquistata dai turchi nel 1571 e trasformata in una base di pirati. Nel XIX secolo i feroci pirati si trasformarono in pacifici mercanti e navigatori. Nel 1878 il Congresso di Berlino ha consegnato la città al principato del Montenegro. La città antica, situata sulla collina e che si affaccia su una spiaggia sabbiosa lunga 650 mt, è rimasta intatta, con il suo castello, le mura difensive, le strette vie e le moschee. Intorno vi è una città, nella quale si mescolano moderni edifici, alberghi e ristoranti con diversi edifici di architettura orientale, numerose botteghe di artigiani, caffè e bazar.

Il turista si trova immerso in un ambiente esotico ed orientale, non solo grazie alla scenografia architettonica, ma anche grazie alla mentalità, ai costumi ed alla cucina. A sud di Ulcinj si trova la spiaggia più lunga dell’Adriatico, 13 km, con una sabbia fine e un mare limpido. Alla foce del fiume Bojana, vicino al confine con l’Albania, si trova l’isola di Ada Bojana composta dalla sabbia accumulata per millenni dal fiume.un vero paradiso naturale, con un villaggio turistico di nudisti.Nella zona di Ulcinj si trovano molti alberghi di diversi tipi, da quelli moderni a quelli inseriti negli antichi edifici della città vecchia.

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