Montenegro e Albania: cooperazione esemplare
Progetti comuni, difesa dell’ambiente e sviluppo. Una frontiera amministrata insieme e promessa di reciproco aiuto per l’integrazione euro-atlantica. La cooperazione tra il Montenegro e l’Albania è diventata un esempio regionale
I funzionari di Podgorica e Tirana possono ritenersi soddisfatti: tutti i prerequisiti per una virtuosa cooperazione tra questi due stati confinanti sono già stati adottati. Le relazioni politiche sono ottime, quelle economiche migliorano di giorno in giorno e le frontiere possono essere reciprocamente attraversate con la sola carta d’identità biometrica.
Tra i due stati esiste persino un comune punto di frontiera, caso unico nei Balcani. Infatti, con l’aiuto dell’UE a Sukobin, nei pressi di Ulcinj (Muriqan in Albania) è stato aperto il più moderno valico di frontiera di tutta la regione. In un edificio comune alloggiano doganieri e polizia dei due stati, il che ha migliorato significativamente la lotta alla criminalità organizzata. Nel frattempo Albania e Montenegro hanno siglato un accordo sull’apertura di un altro punto di frontiera comune.
Il premier montenegrino Igor Lukšić ritiene ci sia ancora spazio a sufficienza per migliorare ulteriormente la cooperazione. “Perché i processi di integrazione sono basati sulla cooperazione regionale, e la cooperazione regionale si basa sulle buone relazioni tra vicini”, afferma il premier aggiungendo che le minoranze che vivono in questi Paesi sono un ottimo ponte per la reciproca collaborazione.